4 novembre – La tappa dei nostri “Percorsi d’Italia” ci ha portato in Emilia, dove Elena Pantaleoni (titolare della nota Azienda Vitivinicola La Stoppa), ben assecondata dal nipote Raffaele, ci ha fatto conoscere con competenza e passione, quella zona dell’Emilia più vicina alla Lombardia e all’Oltrepò Pavese: la zona di Rivergaro e dei Colli Piacentini.
Nel filmato di metà serata che caratterizza il tratto distintivo della Regione in oggetto, abbiamo definito l’Emilia, la “Terra con l’anima”: e di fatto, questa regione dalla terra così ricca e votata (ma non solo) all’agricoltura e all’allevamento, grazie ai suoi abitanti, ospitali concreti e caratterizzati (nel lavoro e nella vita di tutti i giorni) dalla gioia di vivere, può essere considerata qualcosa che “vive” (come il vino) e che possiede un’anima. Una terra quindi variegata e molteplice: terra di motori, di città d’arte, di gusto….
Anche in questa occasione abbiamo avuto il piacere di annoverare tra noi, numerosi nuovi arrivi (oltre un quinto dei presenti): tra questi citiamo solo, senza sminuire gli altri, Giovanni Manetta, accompagnato dalla consorte Lia, che è il gran Bailli della Chaîne des Rôtisseurs (un’associazione che origina come confraternita nel Medio Evo e che associa gli amanti del gusto). E’ stato ovviamente un gran piacere averlo con noi e contiamo di averlo ancora nostro gradito ospite.
L’atmosfera è stata, come sempre, di grande convivialità ed Elena e Raffaele Pantaleoni si sono alternati ai tavoli per fornire “in diretta” ai nostri ospiti le informazioni volute.
Elena Pantaleoni in particolare, donna concreta e di grande imprenditorialità, ha magnificamente guidato la serata, ovviamente ben affiancata dall’immancabile Andrea Arena e dal nostro imperdibile Sommelier Alessandro che ha illustrato, oltre ai tre vini in degustazione, i gustosi e indovinati abbinamenti che hanno accompagnato dei vini davvero di pregio.
La nostra degustazione, che possiamo definire “mini-verticale” ha visto due vini della stessa etichetta (la mitica Macchiona) ma di annate diverse (2009 e 2006), seguiti dalla ”Vigna del Volta”, un passito del 2007.
Alla prima Macchiona, un rosso ottenuto da un blend di Barbera e Bonarda affinato in botti di rovere, si è accompagnato un antipasto tipico del territorio: l’Erbazzone, piatto assolutamente vegetariano e delicato.
Si è proseguito poi con la seconda Macchiona (altri tre anni di invecchiamento hanno assicurato una maggiore rotondità e morbidezza), accompagnato dalle immancabili Lasagne al Ragù (stavolta, con buona pace dei vegetariani, abbiamo abbondato, ma senza esagerare, in manzo, vitello e maiale), per finire in bellezza col Passito denominato “Vigna del Volta” (un Malvasia di Candia aromatica in purezza) cui ha fatto da contraltare un’ottima Sbrisolona con crema allo zabaione.
Come è stato comunicato a fine serata, ci vedremo quindi (e concluderemo la Trilogia della Donna) per la prossima tappa dei “Percorsi d’Italia”, Giovedì 28 Novembre con una degustazione a tema dedicata all’Olio extravergine di oliva (avremo sempre tre piatti in abbinamento alle varietà di olio in degustazione e il vino non mancherà anche se questa volta farà da comprimario) e avremo con noi un grande personaggio noto ai vecchi frequentatori di WineLab, Jolanda De Nola, titolare della Tenuta Bianco di Ugento (Lecce).