11 novembre – la nostra prossima tappa dei “Percorsi d’Italia” di Giovedì 28 novembre, sarà dedicata alla degustazione dell’olio extra vergine di oliva della Tenuta Bianco di Ugento (Lecce) e completerà, grazie alla sua Titolare Jolanda De Nola (ben assecondata dalla sorella Paola), la nostra trilogia delle donne imprenditrici e legate con passione al nostro patrimonio eno-gastronomico.
A questo punto, prima di fornirvi i dettagli della nostra serata, ci sembra giusto raccontarvi tutti i segreti per la perfetta degustazione di questo prezioso e salutare alimento, svelatici proprio da questa grande famiglia che da generazioni si occupa di valorizzare l’Ogliarola di Lecce e la Cellina di Nardò.
Sarà una serata davvero speciale, in cui la degustazione dell’olio troverà la sua perfezione grazie ad un menù preparato ad hoc e ad una selezione di vini curata dal Sommelier Alessandro, che non tradirà le aspettative di tutti noi appassionati.
Degustare l’olio è un’arte, ma è anche un piacere che tutti si possono permettere.
Un olio da olive per rientrare nella massima categoria di qualità, che è quella dell’olio extravergine di oliva, deve avere alcune caratteristiche:
- Chimiche: acidità molto bassa, max. 0,8%;
- Organolettiche: al gusto l’olio deve essere fruttato, amaro e piccante.
- E il colore? Le gradazioni di colore di un olio di qualità, anche appena prodotto, vanno dal giallo intenso al verde brillante. Ma è bene sapere che il colore non è un indice di qualità dell’olio, quindi possiamo degustarlo in bicchierini di vetro blu o di altro colore.
- Nel bicchierino? Ma non sarebbe meglio su una bella fetta di pane caldo?
- Per riconoscerne pregi e difetti, l’olio va degustato in purezza.
- Il profumo? Annusiamolo: deve essere fruttato, ossia ricordare il frutto fresco dell’oliva appena colta e sentori vegetali freschi, come il carciofo, la cicoria, il cardo, la mandorla, il pomodoro, la lattuga, il radicchio, la mela, la pera, la banana.
- E tutti questi profumi da dove vengono? Sono sentori cosiddetti varietali, ossia caratteristici della varietà di oliva utilizzata.
- Il gusto? Assaggiamolo: l’olio extravergine di qualità è amaro e piccante, porta con sé sorprendenti sapori e gusti vegetali e di frutta, ed è astringente.
- Ma perché l’olio di qualità pizzica? Sono i polifenoli, sostanze antiossidanti naturali preziose per il nostro organismo, che pizzicano e hanno note amare e piccanti.
Consumare olio extravergine di oliva di qualità è un atto doveroso nei confronti della nostra salute e di quella dei nostri figli.
Come sempre, nella nostra prossima Newsletter vi forniremo tutti i dettagli sui prodotti (vini, olive, olio extravergine, piatti in abbinamento) che saranno oggetto di degustazione nella nostra prossima serata: ovviamente, accanto al Produttore avremo sempre il nostro immancabile Sommelier Alessandro, affiancato in cucina dal nostro Chef Riccardo che preparerà per voi gli abbinamenti più adatti a ciascun olio in degustazione.
Sarà la nostra ultima degustazione della stagione 2019 e, in tale occasione (particolarmente ricca di sapori ed eventi), effettueremo, con il giusto calice di “bollicine”, i nostri Auguri di Liete Feste Invernali.
Vi consigliamo quindi di annotare subito nella vostra agenda la prossima data e di iniziare a darci conferma della vostra partecipazione: vi aspettiamo Giovedì 28 Novembre.