Autunno sul Garda: calore ed emozioni.

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30 ottobre. E’ da poco terminata la seconda tappa dei nostri Percorsi d’Italia, tappa che ci ha portato sul Garda Bresciano ed in particolare la Valtènesi, zona d’origine dell’inimitabile Chiaretto.

Questa serata è stata davvero ricca di calore ed emozioni: per il pubblico che si è trovato avvolto da amicizia e convivialità, per i vini che ci hanno fatto sognare, a partire dall’insidioso Chiaretto (“La Moglie Ubriaca”) e via via passando dal Valtènesi 2014 (“La Botte Piena”) sino a concludere in bellezza col magnifico Valtènesi 2012 (“Estate di San Martino”), per la disponibilità e la simpatia del Produttore Davide Tincani che ha affiancato il nostro insuperabile Sommelier Alessandro nell’illustrare e degustare i vini della sua Azienda, la Basia.

Apprezzatissimi da tutti gli abbinamenti dello Chef Riccardo, chiamato a viva voce e applaudito a fine serata: le penne al pomodoro datterino con la grattata (zesta) di limone erano fantastiche (numerose le scarpette e lucidi i piatti)e assolutamente adatte a “contrastare” il Chiaretto e i suoi profumi. Teneri e saporiti i bocconcini di Vitello affiancati da una Polenta Taragna che ha richiesto numerosi bis: i bocconcini e la polenta non potevano che accompagnarsi ai toni morbidi, fruttati e generosi del Valtènesi DOC 2014. Infine il Gorgonzola, principe dei nostri formaggi, coi suoi due scudieri (Brie e Pecorino Romano) rappresentavano la giusta cornice per l’ultimo e nobile vino, il Valtènesi DOC 2012 che, coi suoi 24 mesi di affinamento in barrique e i successivi 12 mesi di affinamento in bottiglia ha riservato profumi, sapori e sensazioni che “intender non lo può chi non lo prova”.

Come sempre non sono mancati momenti di divertimento, come la premiazione attribuita a Irene De Salve, la “chioccia” che ha allevato e introdotto in WineLab il maggior numero di New Entry. O momenti di grande emozione come quelli suscitati dalla descrizione della Lombardia, accompagnata da un efficace filmato e dalla sintesi finale in cui la Lombardia e tutte le sue doti e virtù è stata assimilata alla donna, sapiente ed eterno scrigno che racchiude in sé lo sviluppo del nostro pianeta.

Con la prossima degustazione, Mercoledì 29 Novembre, daremo il benvenuto all’Inverno e i Percorsi d’Italia ci condurranno in Friuli con l’onore e il piacere di ospitare ancora con noi un grande Produttore, Giovanni Dri e il suo inimitabile Ramandolo conosciuto in tutto il mondo.

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