2 febbraio 2020 – La prima tappa del nuovo anno dei nostri “Percorsi d’Italia” ci ha portato in Umbria, dove L’Azienda Agraria “La Perticaia” ci ha fatto scoprire una regione e una cultura che ben rappresenta, col suo “cuore verde”, i valori di cibo, vino, cultura, arte, bellezze naturali di cui l’Italia va fiera.
Grazie anche alla presenza importante della “Chaîne des Rôtisseurs”, capitanati dal Gran Bailli Giovanni Manetta e intervenuti in numero e qualità considerevole, si è creata quell’atmosfera conviviale e ricca di significato che, come è stato definito nel filmato di metà serata che caratterizza il tratto distintivo della Regione in oggetto, rappresenta (per l’Umbria ma non solo) l’arte di vivere.
Importante e assolutamente gradita la presenza della conduttrice Francesca Mechella (responsabile agronoma della Perticaia) che, affiancata dal nostro Andrea Arena e dall’immancabile Sommelier Alessandro, ha dimostrato quanto sia importante la presenza della donna anche nella coltivazione delle vigne (nella squadra della Perticaia la maggioranza è di sesso femminile).
E’ stato davvero come gustare una cena a casa di amici (e tutti i frequentatori di WineLab sono nostri amici) in cui Carla e Laura Pacelli sono state le splendide e coinvolgenti padrone di casa, ovviamente ben affiancate dal nostro imperdibile Sommelier Alessandro e dai gustosi abbinamenti che hanno accompagnato dei vini davvero indimenticabili.
Come sempre cibo e vino hanno mantenuto le aspettative dei presenti, grazie ai giusti abbinamenti che il Sommelier Alessandro e lo Chef Riccardo hanno presentato riscuotendo l’oramai consolidato consenso generale.
All’ Umbria Rosato iniziale (uvaggio Sagrantino in purezza), un rosato delicato, profumato e fresco, si è accompagnato un antipasto tipico come la torta rustica piatto robusto ma delicato come gli Umbri (uovo, formaggi, tonno e maionese). Si è proseguito poi col Montefalco Rosso 2015 (un uvaggio costituito da San Giovese al 70%, Sagrantino al 15% e Colorino al 15%) accompagnato da una splendida zuppa “della tradizione” (una Ribollita in versione Umbra con cavolo nero, legumi e patate), per finire in bellezza con un Montefalco Sagrantino 2014 (Sagrantino in purezza) degnamente abbinato a un morbidissimo Cinghiale in umido con polenta: la stagione ancora fredda ha fatto particolarmente apprezzare questo finale in “crescendo Rossiniano” che ha fatto concludere al meglio e in clima di piena convivialità la nostra serata.
Come abbiamo detto all’inizio, la consueta parentesi a metà serata ha illustrato, in un breve filmato, il tratto distintivo dell’Umbria, che abbiamo riassunto nel pay-off (che appare anche nel sito della Perticaia) “Il cuore verde d’Italia”, un cuore ricco di valori e di bellezze, di arte e artigianato, di storia e di cultura, di bellezze naturali (fauna e flora incantevoli) che fanno battere all’unisono i nostri cuori e l’orgoglio di appartenere a un Paese meraviglioso.
Come è stato comunicato a fine serata, ci vedremo quindi per la prossima tappa dei “Percorsi d’Italia”, Giovedì 27 Febbraio con una degustazione dedicata al Veneto (e più precisamente nelle terre del Valpolicella e dell’Amarone). Scopriremo insieme un’Azienda di pregio e simpatia (solo il nome è già un programma): Tasi (espressione dialettale veneta che significa “Taci”) e avremo con noi ancora una donna (di cui vi daremo nome e ragguagli nella prossima puntata) a rappresentare degnamente e compiutamente l’Azienda.