Le donne BIO del Sud inaugurano la trilogia della donna – Calabria e imprenditoria femminile: un ponte per il futuro.

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30 Settembre – Lo scorso Giovedì 26 Settembre, la tappa dei nostri “Percorsi d’Italia” ci ha portato in Calabria, dove Carla e Laura Pacelli ci hanno condotto con simpatia, competenza e passione, a scoprire una regione e una cultura spesso ignorata. E’ stato così creato un “ponte”, come è stato definito nel filmato di metà serata che caratterizza il tratto distintivo della Regione in oggetto, tra una civiltà millenaria e una natura incontaminata. E grazie alle donne del Sud (e non solo) abbiamo voluto caratterizzare la presenza della donna nel nostro futuro.

Per una di coincidenze e motivi vari, i presenti erano in numero ridotto rispetto al solito ma, come ha spiegato Paolo Janni a inizio serata, questa circostanza, apparentemente negativa, ha invece consentito di sentirci in “famiglia”.

E’ stato davvero come gustare una cena a casa di amici (e tutti i frequentatori di WineLab sono nostri amici) in cui Carla e Laura Pacelli sono state le splendide e coinvolgenti padrone di casa, ovviamente ben affiancate dal nostro imperdibile Sommelier Alessandro e dai gustosi abbinamenti che hanno accompagnato dei vini davvero indimenticabili.

Altra sorpresa è stata, per la prima volta, l’assenza del nostro comprimario Andrea Arena (“trascinato” fuori sede per motivi di lavoro): ciò  ha però consentito, diminuendo il numero di presenze maschili, di valorizzare al meglio l’innata simpatia e competenza di Carla Pacelli, ben assecondata dalla sorella Laura con la quale, oltre alla presentazione e degustazione di rito, le due sorelle Pacelli hanno compiuto un coinvolgente giro dei tavoli rispondendo alle domande dei presenti.

 

Carla Pacelli poi, reduce dalla presentazione del suo libro “Il Vino”, effettuata al “Bicerin” di Milano, come abbiamo citato in una precedente Newsletter, ha portato e messo in vendita alcune copie del libro suscitando curiosità e interesse per questo condensato di saggezza e “divertissement”.

Come sempre cibo e vino hanno mantenuto le aspettative dei presenti, grazie ai giusti abbinamenti che il Sommelier Alessandro e lo Chef Riccardo hanno presentato riscuotendo l’oramai consolidato consenso generale.

Al Malvarosa iniziale, un rosato carico profumato e fresco, si è accompagnato un antipasto tipico di salame piccante e bruschette con pomodorini secchi (la “Spianata Calabra”). Si è proseguito poi col Témeso (un uvaggio costituito da Rosso Calabrese al 70% e Magliocco Dolce al 30%) accompagnato da un risotto mantecato con l’immancabile ‘nduja e servito con burrata, per finire in bellezze col mitico Pauciuri (Barbera e Cabernet 70% – 30%) degnamente abbinato a una tagliata di vitello con salsa al vino rosso e caponata di melanzane.

Come abbiamo detto all’inizio, la consueta parentesi a metà serata ha illustrato, in un breve filmato, il tratto distintivo della Calabria, che abbiamo definito un ponte tra una civiltà millenaria (parliamo di una storia di 11.000 anni) che si fonde con una natura bellissima e incontaminata tra cui annoveriamo, a titolo solo indicativo, Scilla, il Parco Nazionale della Sila e dell’Aspromonte, il Parco Regionale delle Serre e tante, tante altre bellezze…

Come è stato comunicato a fine serata, ci vedremo quindi per la prossima tappa dei “Percorsi d’Italia”, Mercoledì 30 Ottobre con una degustazione dedicata all’Emilia dei Colli Piacentini  e avremo con noi (seconda parte della trilogia della donna) Elena Pantaleoni, titolare della famosa Azienda Vitivinicola La Stoppa.

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